Prima domenica di agosto e visto le buone condizioni meteo la voglia di un'altra escursione in alta quota è davvero tanta, in vista delle tanto attese ferie.
La nostra meta di oggi è il Lago del Sabbione situato ai piedi dell'omonimo ghiacciaio, in alta Val Formazza alla quota di 2466 mslm. Passato il piccolo e caratteristico paesino di Riale (1740 mslm) proseguiamo con la macchina fino ai piedi della diga del Lago di Morasco, dove si trova un ampio parcheggio e una zona riservata ai camper.
Molte persone ignorano il divieto di accesso alle auto e proseguono oltre la diga fino ad arrivare alla stazione della teleferica dell'Enel, dove si trova un altro parcheggio.....noi rispettiamo il cartello di divieto e cominciamo il nostro trekking dalla base della diga.
Ci incamminiamo sulla strada a destra della diga, costeggiamo il Lago di Morasco che ci da il benvenuto con i suoi colori e i suoi riflessi, fino ad arrivare alla stazione dell'Enel dove inizia il sentiero. Seguiamo le indicazioni per l'Alpe Bettelmatt (2098 mslm) ignorando l'altro sentiero a sinistra che si inoltra per il ripido canalone proprio sotto i piloni della teleferica, anche perché alcuni cartelli indicano pericolo caduta sassi, sentiero chiuso.....inutile rischiare.....
Attraversiamo un piccolo torrente camminando su dei grossi tubi di ferro e iniziamo a salire immersi tra prati scoscesi e piccoli arbusti; la salita non è impegnativa, il sentiero è ben marcato e alle nostre spalle il Lago di Morasco ci appare sempre più lontano.....
Dopo circa 50 minuti giungiamo alla località Alpe Bettelmatt, una splendida conca completamente ricoperta di prati e fiori: sembra di trovarsi in un anfiteatro, bellissimo!
Davanti a noi è ben visibile il sentiero che conduce al Passo del Gries (2479 mslm) e alzando lo sguardo vediamo la piccola cappella-rifugio situata in vetta al passo.
Dopo aver costeggiato sulla sinistra un piccolo torrente giungiamo a delle baite, oltrepassate le quali troviamo un piccolo cartello che indica Rifugio Città di Busto: da questo punto il sentiero diventa più ripido e con pendenza costante, ci fa guadagnare molto rapidamente quota. Di tanto in tanto osserviamo la piana di Bettelmatt che diventa sempre più lontana e alla nostra vista si aprono nuovi scenari dominati dalle cime della vicina Svizzera, dietro il Passo del Gries.
In alcuni tratti la pendenza si fa sentire, ma lo sforzo è ripagato dai continui cambiamenti di panorama e prospettiva: ad ogni passo le cime intorno a noi ci mostrano le loro molteplici "facce".
Dopo aver superato un dislivello di 382 metri, arriviamo a quota 2450 mslm dove decidiamo di fermarci per uno spuntino, accomodandoci su un prato con vista sul vicino Rifugio Città di Busto (2480 mslm).....intanto le condizioni meteo iniziano a cambiare, le nuvole si fanno sempre più gonfie e scure, in netto anticipo rispetto a quanto previsto....ma niente paura, la pioggia è ancora lontana....
Arrivati al Rifugio Città di Busto la vista è spettacolare, soprattutto sul sottostante Lago di Morasco, visibile in parte dal profondo e severo canalone dove scorrono le acque del Rio del Sabbione.
Dal lato opposto è ben visibile la diga del Lago del Sabbione (2466 mslm), il ghiacciaio del Sabbione e la Punta d'Arbola (3235 mslm)....purtroppo le nuvole sempre più minacciose ci fanno decidere che per oggi va bene così; al Lago del Sabbione arriveremo un'altra volta....
Approfittiamo degli ultimi raggi di Sole che filtrano di tanto in tanto per ammirare tutto il panorama che abbiamo intorno, contenti di quest'altra nostra escursione da aggiungere nel diario dei ricordi.....
Un'escursione nel complesso facile che richiede però un fisico allenato sia per il dislivello abbastanza importante che per la quota di arrivo; indispensabile l'attrezzatura adeguata per l'alta montagna: scarponi, occhiali da sole, crema solare, cappello, giubbotto anti-vento/anti-pioggia, acqua o integratori di sali minerali e cibo energetico.
Punto di partenza: diga del Lago di Morasco - 1740 mslm
Punto di arrivo: Rifugio Città di Busto - 2480 mslm
Dislivello: 740 m
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