lunedì 7 luglio 2008

Escursione dal Passo del Maloja al Lago Cavloc



Siamo partiti da Varese per una gita giornaliera nella Val Bregaglia (Svizzera – Engadina Alta) con destinazione Passo del Maloja (1815 mslm), alla scoperta di questa splendida vallata. La giornata è serena e non ci lasciamo intimorire dalle previsioni del tempo che segnalano possibili piovaschi all'ora di pranzo.
Dopo aver imboccato l'autostrada a Mendrisio, ci dirigiamo verso il tunnel del San Bernardino, e successivamente proseguiamo sulla strada che conduce al Passo dello Spluga (2113 mslm); passata la dogana (Svizzera-Italia), scendiamo al caratteristico e antico paese di Montespluga (1908 mslm) e ci fermiamo un attimo ad ammirare l'omonimo lago e le cime che lo circondano...
Proseguiamo, poi, verso Chiavenna su una strada a tornanti a strapiombo sulla profonda valle; in alcuni punti è piuttosto stretta e in alcune gallerie il passaggio di due auto è molto difficoltoso...
Giunti a Chiavenna seguiamo le indicazioni per St. Moritz e rientriamo in Svizzera...
Finalmente arriviamo nei pressi del Passo del Maloja (1815 mslm), parcheggiamo l'auto in uno spiazzo poco sotto il passo.
L'escursione comincia seguendo le indicazioni per la diga Orden (dove si trova un parcheggio a pagamento) costruita per tenere sotto controllo le piene del fiume Orlegna: da qui parte il sentiero pianeggiante che è, in realtà, una strada sterrata chiusa al traffico che si addentra in direzione della Valle del Forno fino ad arrivare alla baita Salecina; da qui il sentiero diventa leggermente ripido attraverso un bosco di larici con splendidi scorci sul Passo del Maloja talmente incantevoli che risulta difficile descriverli.
Proseguendo siamo costantemente accompagnati dal fragore delle acque del torrente Orlegna e il paesaggio verdeggiante è spettacolare e, dinnanzi a noi, si staglia imponente il Pizzo dei Rossi (3027 mslm).
Dopo un tratto di sentiero pianeggiante ecco comparire tra gli alberi le limpide acque del Lago Cavloc (1907 mslm), circondato da prati che invogliano ad una sosta rigenerante e contemplativa. Nonostante sia una meta facilmente raggiungibile e frequentata, regna la tranquillità più assoluta, tutti rispettosi di questo luogo.
Qui la natura è padrona: il rumore delle cascate accompagna il cinguettio degli uccelli, i lontani fischi delle marmotte e il fruscio degli alberi accarezzati dal vento, questo è il “concerto” che la montagna sa offrire...
Nei pressi del lago si trova una caratteristica stalla dove si può gustare, con un modesto contributo, il latte fresco e i suoi derivati.
Non si può perdere il giro del lago che si snoda su un agevole sentiero dal quale si ammirano incantevoli scorci sulle sue insenature, da dove si possono osservare le innumerevoli sfumature e colori create dai giochi di luce. Dopo una sosta rilassante in riva al lago proseguiamo per il Passo del Maloja seguendo il sentiero che conduce al piccolo Lago di Bitabergh (1854 mslm) che porta direttamente alla diga di Orden.....Dopo circa un'ora arriviamo al parcheggio nei pressi del passo del Maloja, nostro punto di partenza, ritemprati dalla tranquillità e dallo “spettacolo di colori e suoni”......


Punto di partenza: Parcheggio nei pressi della diga Orden (1790 mslm) poco
sotto il Passo del Maloja (1815 mslm)
Dislivello: 117 m
Punto più alto: Lago Cavloc (1907 mslm)

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