domenica 7 marzo 2010

Lago Calaita

Lago Calaita

Punto di partenza dell'escursione è San Martino di Castrozza, dove si parcheggia la macchina nei pressi del camping Sass Maor.
Da questo punto parte il sentiero n.350 in direzione Malga Crel (1577 mslm); il sentiero è ampio e con un leggero saliscendi si inoltra nel fitto bosco.

Ignorando il bivio per la Malga Crel, si prosegue dritti costeggiando la Cima Tognola (2220 mslm), Cima Tegnazza (2235 mslm) e la Cima Scanaiol (2467mslm). Seguendo i cartelli sempre presenti verso il Lago Calaita, si prende la deviazione a destra passando al sentiero n.16 che sale ripido nel bosco per poi ricongiungersi, successivamente, al sentiero n.350 nei pressi della località Dismoni, passando per la forcella Calaita a quota 1663 mslm.

Da questo punto, praticamente in piano, si arriva al Lago Calaita (1621 mslm) dove si apre una bella vista sul pianoro antistante il lago e sulle Pale di San Martino.

Il ritorno avviene sullo stesso percorso e nel complesso la gita è piacevole, anche se abbastanza lunga, per un totale di circa 15 km.

Vista sulle Pale di San Martino ...sentiero nei pressi della Forcella Calaita

Pale di San Martino Lago Calaita

Unica nota negativa, se così si può definire, è stato il tempo non troppo bello, ma si sà che in montagna le condizioni climatiche possono cambiare molto velocemente....comunque anche le nuvole hanno il loro fascino....

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il posto sarebbe effettivamente bellissimo ed in particolare il percorso da San Martino è affascinante.
Un pò di delusione la si prova quando, arrivati sul Lago, zona sud (quella del ristorante tanto per capire) si vedono frotte di turisti che hanno preferito arrivare con le macchine ed il pullman da Fiera di Primiero e canal S. Bovo, oltre a frequenti inondazioni di letame della vicina stalla che ammorbano l'aria.

Massimo ha detto...

.....sono d'accordo con Te, visto che dopo una così salubre passeggiata nel bosco a contatto con la natura, proprio nella zona del ristorante, che non mi è piaciuto per niente, si trovano tanti turisti cittadini che non hanno per nulla rispetto sia della montagna, che delle altre persone che cercano un po' di tranquillità, e questo luogo ne potrebbe offrire davvero tanta. Grazie per esserti fermato sul mio blog, se vuoi torna a trovarmi.

Unknown ha detto...

Diciamo che i turisti chiassoso e maleducati ci può stare,ma lamentarsi per la puzza di letame mi pare assurda, dove ci sono malghe con le mucche è normale. O preferite puzza di scarichi urbani.

Unknown ha detto...

E poi ci sono persone che hanno difficoltà a camminare e perché non dare la possibilità di ammirare le nostre stupende montagne con le mucche !

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