sabato 12 dicembre 2009

Altopiano delle Pale di San Martino

Affascinate escursione in uno dei luoghi più spettacolari delle Pale di San Martino: l' Altopiano delle Pale.

panorama_altopiano

Dal centro di San Martino di Casrozza si prende la cabinovia per Colverde (2000 mslm) e successivamente la funivia Rosetta che in soli 4 minuti porta dai 2000 metri della stazione a monte Colverde ai 2700 metri di quota dell' Altopiano. La funivia è stata ricostruita nel 2004 utilizzando lo stesso tracciato del vecchi impianto e dispone di due cabine con capienza di 40 persone e grazie alle ampie vetrate durante il breve tragitto si gode di una vista incantevole.

Durante la salita si scorge il ripido sentiero a zig-zag che conduce al Rifugio Rosetta G. Pedrotti (2581 mslm) per chi decide di avventurarsi nell'impegnativa salita; per chi ha il fisico ben allenato può partire anche dal centro di San Martino di Castrozza mettendo in conto che il dislivello è di circa 1000 metri!

Essendo una delle prime escursioni abbiamo deciso di utilizzare gli impianti di risalita: dall' arrivo della funivia il panorama che si apre davanti a noi è incredibile: sembra il suolo lunare, proprio come si vede nei documentari, una distesa enorme di rocce......

Ci dirigiamo verso il Rifugio Rosetta G. Pedrotti sull'unico sentiero in leggera discesa presente in questo tratto (da 2700 metri dell'arrivo della funivia si scende ai 2581 metri del Rifugio), in circa 10 minuti di cammino, cominciando ad "assaporare" l'aria d'alta quota. Da questo punto partono numerosi sentieri per ogni tipo di escursione, dai più semplici alle vie ferrate.

La nostra meta è il Passo Pradidali Basso: ci incamminiamo dapprima sul sentiero n. 707 e successivamente sul sentiero n. 709. Il tracciato, ben segnalato da cartelli, segni di vernice bianco/rosso su roccia e ometti di pietra, è un susseguirsi di saliscendi su roccia e ghiaia. Ben visibile davanti a noi il Ghiacciaio di Fradusta (2930 mslm Cima Fradusta), notevolmente diminuito di superficie nel corso degli ultimi anni......

Arrivati al passo, nonostante sia piena estate, una parte del sentiero è ricoperto dalle abbondanti nevicate invernali; oltre il passo, prendendo il sentiero 708, si arriva al lago di Fradusta situato a quota 2.653 metri proprio sotto l'omonimo ghiacciaio.

Il ritorno può essere effettuato sullo stesso percorso oppure, proseguendo verso il lago, si ritorna al sentiero 707 che riporta al rifugio Rosetta G. Pedrotti (escursione ad anello).

Da non perdere è la "conquista" della cima della Rosetta (2.743 mslm) raggiungibile, in circa 15 minuti, attraverso un ripido e scivoloso sentiero da dove si gode un'impareggiabile veduta dell'Altopiano.

Essendo un ambiente di alta montagna, è consigliabile effettuare l'escursione con tempo bello e stabile (affidarsi alle previsioni meteo del posto), in quanto, in caso di nuvolosità bassa, è facilissimo perdere la traccia del sentiero con perdita di orientamento....

Le mie impressioni: escursione d'alta quota caratterizzata da un insolito paesaggio a mio avviso molto suggestivo.

Rifugio Rosetta ghiacciaio_Fradusta cima_Rosetta

2 commenti:

Marco Berri ha detto...

che bel posto, spero un giorno di riuscire a visitarlo! ciao!

Massimo ha detto...

Ciao Marco, grazie per la visita e per il commento. Se ne hai l'occasione te lo consiglio vivamente....

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