domenica 25 luglio 2010

Escursione da Breuil-Cervinia al Rifugio Duca degli Abruzzi (Lo Riondé) 2802 mslm - sentiero n.13 Breuil-Cervinia - Chiesetta BTG Monte Cervino - Rif.Duca degli Abruzzi - Croce Carrel (18/07/2010)

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Una escursione d'alta quota assolutamente da non perdere nel "regno di sua maestà il Monte Cervino".
Il punto di partenza di questa nostra giornata di trekking d'alta quota è Breuil-Cervinia (2012 mslm) ultimo paese posto alle pendici del Monte Cervino, in Valtournenche- Valle d'Aosta.


Eccezionale la vista sulla corona di vette alpine del Plateau Rosà (3480 mslm), Testa Grigia, Colle del Teodulo (3302 mslm), Corno del Teodulo (3458 mslm), Furggen (3492 mslm), La Forclaz (3279 mslm), Colle del Breuil (3325 mslm) fino al Monte Cervino-Matterhorn (4478 mslm).
Lasciata la macchina al campo sportivo percorriamo la piccola zona pedonale del paese fino all'imbocco del sentiero n.13 (Breuil-Cervinia - Chiesetta BTG Monte Cervino - rifugio Duca degli Abruzzi Lo Riondé - Croce Carrel).


Il sentiero è di tipo escursionistico, non presenta nessuna difficoltà ed è adatto anche alle mountain-bike.
La salita nonostante il dislivello di circa 800 metri è in pendenza costante, priva di "strappi" impegnativi.
Purtroppo quando arriviamo al rifugio Lo Riondé-Duca degli Abruzzi scopriamo che è chiuso per lavori di ristrutturazione.


E allora, stesi gli asciugamani su una collinetta poco sopra, ci fermiamo su questo balcone naturale ad osservare l'imponenza della parete sud del Monte Cervino che domina tutta la vallata.
Di fronte a noi si fa notare il famoso ghiacciaio Plateau Rosà (3480 mslm) attrezzato anche per lo sci estivo con i suoi impianti di risalita; poco sotto spicca con il suo colore particolare il Lago Goillet (2516 mslm), la diga e Plan Maison (2561 mslm).


Noi decidiamo di sostare qui ad ammirare il superbo panorama, visto le ottime condizioni climatiche (neanche una nuvola in tutta la giornata, cosa rara da queste parti); il sentiero prosegue poi fino alla quota di 2942 mslm, circa altri 30 minuti di cammino, dove si trova la Croce Carrel, in memoria di Jean Antoine Carrel il primo italiano a raggiungere la vetta del Monte Cervino nell'anno 1865, dove morì al ritorno di una delle sua innumerevoli ascese alla vetta il 25 agosto del 1890.


Se vuoi affrontare questa escursione, consiglio comunque una buona preparazione fisica; trattandosi di ambiente di alta quota va affrontato in ottime condizioni climatiche, perché a queste altitudini la temperatura può subire drastiche variazioni in pochi minuti.
Come sempre nella tua attrezzatura non devono mancare gli occhiali da sole, crema solare, cappellino o bandana, un pile e un giubbotto anti vento, guanti, scarponi o scarpe da trekking oltre al bere (acqua e integratori di sali minerali) e qualcosa da mangiare.

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giovedì 22 luglio 2010

Alpe Devero: Lago delle Streghe (Lago Azzurro)

Nei pressi del piccolo paese di Crampiolo si trova un piccolo angolo di paradiso: il lago delle streghe o Lago Azzurro.
Un piccolo e poco profondo specchio d'acqua circondato da larici e da un grande prato, dove spicca la maestosa Punta d'Arbola e dal lato opposto il Cervandone.

Una meta adatta a tutti, soprattutto a famiglie con bambini o a chi vuole semplicemente fare quattro passi in uno dei luoghi caratteristici dell'Alpe Devero, dato il poco dislivello che bisogna affrontare.

Lasciata l'auto presso il parcheggio di Balmavalle (fine della strada asfaltata) ci si incammina in direzione Crampiolo, dove si trova la deviazione a sinistra per il Lago delle Streghe.
Il tempo di percorrenza è di circa un'ora dal parcheggio.

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lunedì 19 luglio 2010

Alpe Devero: escursione all'Alpe della Valle (04/07/2010)

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Il Parco Naturale Veglia - Devero: un insieme infinito di valli, laghi alpini, cime, scorci indimenticabili e piccoli paesini in cui la vita sembra quasi essersi fermata.
Quest'altra nostra escursione comincia dal parcheggio di Balmavalle presso la località Alpe Devero, ultimo posto dove lasciare l'auto.

Il sentiero inizia dal piccolo paesino in località ai Ponti; la vista è spettacolare, baite, torrenti, cascate il tutto circondato da cime impervie e da prati fioriti.
Proseguiamo verso Crampiolo (1767 mslm) sempre su comodo sentiero in leggera salita e con pendenza costante, dove arriviamo in circa mezz'ora.

Da qui, vicino alla piccola Chiesa, seguiamo le indicazioni per Alpe della Valle, meta del nostro trekking di oggi.
Il sentiero si fa un po' più ripido e dopo pochi passi la vista dall'alto su Crampiolo merita una piccola sosta per una foto ricordo.
Poco più avanti giungiamo alla diga di Montorfano (1837 mslm) e stando sul sentiero a destra della diga scorgiamo le splendide acque del Lago di Devero (Codelago, 1856 mslm).

Dopo un leggero saliscendi tra prati e boschi troviamo la deviazione per l'Alpe della Valle (2074 mslm): sempre in salita costante e a tratti ripida, guadagnamo rapidamente quota .
Il sentiero immerso nel bosco regala scorci incredibili sul lago di Devero (Codelago) e sulle cime circostanti.

Arrivati all'Alpe della Valle, a quota 2074 mslm, ci fermiamo per il pranzo accanto ad un torrente, contemplando la bellezza della natura che ci circonda.

Prima di tornare (noi decidiamo di percorrere lo stesso percorso dell'andata) continuiamo a camminare per circa 5 minuti sul sentiero che conduce all'Alpe Forno Inferiore: un sentiero a mezza costa con superba vista su gran parte del Lago di Devero (Codelago)....uno spettacolo da non perdere.......

Alpe Devero Crampiolo Diga di Montorfano

Nei pressi di Crampiolo Cascata Alpe della Valle

Alpe Della Valle Alpe della Valle Alpe della Valle

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lunedì 5 luglio 2010

Val Formazza: escursione da Riale al Passo San Giacomo (27/06/2010)

La nostra escursione al Passo San Giacomo, situato al confine con la Svizzera (vista sulla val Bedretto) ad una quota di 2313 mslm, inizia dal piccolo paese di Riale (1740 mslm) dove puoi lasciare l'auto.

Da qui una comoda strada sterrata carrozzabile (divieto di transito) ci conduce in costante salita fino all'Alpe Toggia (2156 mslm) con uno splendido panorama sul lago di Morasco (1815 mslm) e sulle cime che lo circondano.

Poco più avanti arriviamo al rifugio Maria Luisa (unico rifugio in zona) a quota 2157 mslm nei pressi della diga del Lago del Toggia (2191 mslm).
Dopo una piccola sosta per un caffè proseguiamo in leggera salita fino ad arrivare alla diga del Lago del Toggia e proseguiamo sul sentiero a sinistra del lago che attraversa per intero la Val Toggia, fino ad arrivare al Passo San Giacomo al confine tra Italia e Svizzera, dove troviamo i resti di quello che era la vecchia dogana, ormai abbandonata.

Una lunga passeggiata con notevoli scorci su laghi e montagne, in compagnia dei fischi delle marmotte e di tanto in tanto dal continuo scorrere dell'acqua dei piccoli ruscelli creati dallo scioglimento delle abbondanti nevicate dell'inverno passato.

La distanza percorsa da Riale al Passo San Giacomo è di circa 8,1 km con un dislivello in salita di 573 metri.
Una piacevole escursione in alta montagna dove ti consiglio di portare la crema solare, occhiali e cappellino oltre a un giubbotto anti-vento e un pile (in caso di maltempo) perché non ci sono punti di ombra ne alberi dove potersi riparare dal sole. 

Ecco alcune mie fotografie......dal punto di partenza al punto di arrivo.

Riale Lago di Morasco Sentiero panoramico Sentiero panoramico Lago di Morasco Alpe Toggia Panorama dall'Aple Toggia Rifugio Maria Luisa Lago del Toggia La vecchia dogana Passo San Giacomo Lago del Toggia

 

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